La bellezza di una casa si misura anche dalla qualità e dalla diversità degli spazi che offre
Un volume per ogni funzione. Il progetto prevedeva la ristrutturazione di tutto il piano terra e della parte atelier della villa, e la demolizione e ricostruzione di tutto il primo piano con struttura in legno. Le prime idee erano all’interno del video pubblicato in questa pagina che puoi trovare qui. In questo modo ogni volume ha una vera e propria funzione primaria. La scatola in cemento del piano terra ospita il soggiorno e la cucina. La propaggine dell’atelier in legno e vetro, su due livelli, è un volume autonomo anche dal punto di vista del linguaggio. La zona notte è composta da 3 distinti volumi, disposti in modo da creare una terrazza al piano 1 tra di essi e il tetto dell’atelier. Un volume, quello che aggetta nel giardino, ospita la master bedroom con bagno en suite. Il volume sulla strada ospita le camere dei bambini, separate dal volume dei genitori da un piccolo terrazzino. Il terzo volume ospita i servizi, scala e bagno. Tutti e tre i volumi sono collegati da un corridoio di vetro attrezzato.
L’atelier. Il piano terra ospita tutti gli spazi della zona giorno, divisi però in due zone completamente distinte: Il soggiorno e l’atelier. L’atelier ha un tetto a due falde e una zona soppalcata che ospita una piccola camera ospiti-studio. La parete lato giardino è completamente vetrata, e la scala che porta al soppalco è anch’essa racchiusa in un “acquario” di vetro. In questo modo la stanza sul soppalco può essere chiusa acusticamente, ma la continuità visiva con il verde esterno è mantenuta. Al centro dell’atelier è stato pensato un volume, che ospita il bagno. In questo modo lo spazio si divide in 3 zone vere e proprie, ognuna con delle caratteristiche diverse. La zona più bassa, sotto al soppalco, è una palestra. E’ chiudibile mediante un grande pannello scorrevole che scorre lungo la struttura dell’atelier e che nasconde anche la tv. La zona con il tetto a spiovente è un vero e proprio soggiorno, e gode della doppia vetrata tra cortile di ingresso e giardino. La zona a doppia altezza, vicino alla vetrata e sopra la zona tv, diventa quindi un vero e proprio secondo soggiorno.
Il soggiorno. Il soggiorno è caratterizzato da essere racchiuso dentro una scatola in cemento, in cui la parete verso il giardino è completamente smaterializzata e sostituita da due grandi finestre scorrevoli. Il cemento è il leit motiv dell’area, e è usato anche come finitura del pavimento, della parete cucina, della pedana di accesso alla scala e della parete verticale della scala stessa. La cucina, Boffi, ha un’isola bianca e assieme alla cappa crea un contrasto contemporaneo con le superfici.
La scala. La scala che collega il soggiorno alla zona notte ha i gradini a sbalzo rivestiti in legno di rovere, mentre i primi gradini sono realizzati in cemento. Il piè d’oca dell’angolo si estende anche sul sotto scala e diventa un piano espositivo.
La zona notte. Il corridoio che distribuisce la zona notte e che collega i volumi funzionali è rivestito da una boiserie su disegno integrata con la libreria e le porte delle camere, che hanno la maniglia realizzata con una gola integrata, come avevamo realizzato in questa casa, ma con una finitura legno.
Le camere dei bambini. Le camere hanno una parete, opposta alla porta di ingresso, che è occupata interamente da un sistema di serramenti, amplificcando rapporto tra spazio interno e panorama. Le scrivanie dei ragazzi, su disegno, sono pensate come una grande mensola contro il vetro, per studiare mentre si guarda il panorama.
La master bedroom. La vetrata principale della master bedroom si apre su una piccola balconatura in vetro sul giardino principale. Al suo interno ospita una cabina armadio, con porta in vetro, che conduce al bagno en suite, realizzato con gli azulejos di Mutina e i sanitari di Ceramica Cielo.