Una casa vacanza che vive del mix tra antico e contemporaneo
Recupero. Il progetto prevedeva recupero di una torre medievale in un borgo gioiello del Chianti su 3 livelli. La struttura presentava dei problemi di staticità dei solai e della copertura, oltre ad avere un degradato stato degli intonaci e delle finiture. Sono stati recuperati tutte le strutture primarie tranne una trave che è stata sostituita. Nella copertura è stato mantenuto anche tutto lo strato di tavelle in cotto, così come gran parte delle assi in castagno del primo piano. Nel secondo piano le assi sono state sostituite con delle assi antiche da recupero per garantire la continuità con la struttura primaria.
Nello stonacare completamente i 3 livelli della struttura si è deciso di lasciare in pietra a vista alcune aree che presentavano una tessitura muraria interessante.
Il progetto. Il layout di progetto prevedeva una zona living al piano terra, con una piccola cucina ghost di appoggio. Necessariamente la camera da letto principale doveva essere all’ultimo piano perchè era lo spazio più bello grazie alla copertura e perchè la vista dalle due bifore delle colline del Chianti da li è incantevole. La mansarda si compone come una mini suite: Una cabina armadio chiude visivamente la zona letto, e nello spazio rimanente abbiamo ricavato un piccolo bagno con un lucernario sulla copertura. Il piano intermedio doveva essere uno spazio flessibile. Un soggiorno in più quando la casa è vissuta in due, una stanza per ospiti chiudibile in caso di necessità.
Gli arredi su disegno. Gli arredi strutturali sono stati realizzati da Rabatto tutti su nostro progetto. La cucina è completamente chiudibile ed ha i coperchi in ferro. Il tavolo da pranzo, il più leggero possibile, è in ferro ed è appeso al soffitto mediante dei tiranti. Al piano 1 la parete che divide la scala dallo spazio vivibile è completamente impacchettabile. In questo modo si può creare una vera e propria stanza al bisogno. La cabina armadio del piano mansarda è completamente realizzata in arredo, e internamente è rivestita di una carta da parati disegnata da Contexture.
Colore e luce. Il divano Roche Bobois Majhong aggiunge una nota di colore che spicca sopra il pavimento in resina. Anche le poltrone letto di Campeggi blu sono pensate a contrasto con il contenitore. Elementi antichi come la porta decorativa che chiude la nicchia al piano primo o la porta in noce del bagno del 600.
Le luci del letto sono delle dress-me di Quicklighting personalizzate. Nella zona giorno sono presenti delle luci di Davide Groppi, come la Sampei vicino al divano, o l’ovo nel piatto sulla cucina, mentre l’Infinito illumina il soffitto del primo piano.
Strutture: Ing. Riccardo Vinti
Edile: Bonechi Marcello impresa edile
Falegnameria: Rabatto
Luci: Davide Groppi, Quicklighting, Flos
Porte antiche e elementi antiquariato: Antichità Moglia
Arredi: Roche Bobois, Arredo 3, Gubi, Trama, Campeggi
Rubinetterie: Fantini
Fotografie: Marco Curatolo