Luce e verde e colore: una terrazza per sopravvivere al grigiore milanese
Gli spazi. Non esiste un vero diaframma che separa esterno e interno. La zona giorno è continua tra cucina e terrazza, in un unicum di vetro che incornicia la luce. Il pavimento è continuo, a sottolineare proprio questo aspetto.
La luce. L’intera casa è piena di luce. anche il soffitto della veranda è internamente ricoperto di barrisol lumiere. Questa soluzione, oltre a diffondere la luce solare, permette al soffitto di diventare elemento di luce diffusa durante la sera.
Arredi. La cucina Boffi ha un lungo piano snack in massello di noce per le colazioni e gli aperitivi. Una libreria su disegno separa la zona cucina da un’area fitness con tapis -roulan, mentre il tavolo da pranzo è all’interno di una veranda climatizzata dal soffitto apribile. Vicino alla zona pranzo è presente un’area per preparare i barbecue.
Il mobile tv, che ospita anche il frigo e nelle parti chiuse anche delle aree tecniche, è completamente realizzato su misura. Tutti gli arredi outdoor sono di Paola Lenti, compreso i divani e il bellissimo tavolo in microcemento.
L’illuminazione. La luce è un elemento fondamentale dello spazio esterno. tutto il perimetro di piante ospita delle “lucciole” di Viabizzuno, mentre l’area lounge è illuminata da delle “Sampei” di Davide Groppi, che creano un effetto mordibo sulle aree conversazione. La zona tavolo esterno è illuminata da una “catenaria di luce”.
Terrazza. La zona esterna è divisa in due aree ben distinte separate dalla cucina-veranda. Il perimetro della terrazza-lounge è occupato da un sistema di vasi in cor-ten su disegno che ospitano una siepe di lecci. In questo modo, assieme a varie essenze che occupano la parte bassa, è possibile godersi il sole in totale privacy. Invece l’altra parte di terrazza, che gode della vista più bella, ha delle vasche con essenze diverse e degli arredi outdoor di Paola Lenti in diversi colori.
Arredi: Paola Lenti, Boffi, Baxter
Ceramiche: Lea ceramiche
Luci: Viabizzuno, Davide Groppi
Impresa edile: Giovanni Rota
Fotografie:Marco Curatolo
Verde: La Quercia