Di chi può essere un ufficio rosa pieno di luce?!? Ma di Veralab naturalmente
Il briefing. personalizzare un ufficio anonimo perchè sarebbe stato occupato (in 3 settimane…) da uno dei brand più frizzanti del panorama italiano.
Ingresso. All’ingresso era importante dare, per i clienti, un’immediata immagine legata alla personalità del marchio. L’idea è nata dalle vecchie porte esistenti, con dei curiosi tagli in vetro, come se fossero le porte di un sottomarino. Valorizzate quelle curve con il colore del marchio, l’idea è stata di mettere una parete espositiva del prodotto retroilluminato che le seguisse come disegno. E il gioco è fatto, abbiamo solo inserito delle lettere del marchio che volutamente sono mobili perchè possono essere usate per eventi in altre location.
Allestimento. Il corridoio è stato allestito con dei totem luminosi nella nuance di colore del brand. La logica è la stessa delle lettere dell’ingresso, infatti sono elementi mobili usabili in vari contesti, con un top rettroilluminato che serve a valorizzare il prodotto, specialemente i profumi con liquido colorato, come il Mae.
La bollabreria. La sala riunioni è caratterizzata da una “bollabreira” su disegno che, sul logo del marchio, costruisce l’esposizione per i più svariati prodotti.
arredi: F.lli Bergo
contractor: Res Gandini
fotografie: Marco Curatolo