Un sottile filo rosso collega il restyling delle parti comuni e degli spazi esterni dell’heardquarte di NMS Group
Il contesto. NMS aveva la necessità di rifunzionalizzare e rimodernizzare tutti gli spazi esterni e le parti comuni al piano terra dell’edificio 75, il loro headquarter, edificio progettato nel 1993 dall’architetto Dante o. Benini nell’anno in cui vinse il compasso d’oro.
Gli spazi esterni. L’ingresso principale, principale oggetto di attenzione progettuale, si distingue per la presenza di una bussola circolare e da una pensilina metallica, la cui copertura si articola con un sistema di volte affiancate in lastre di polimetilmetacrilato (PMMA). La terrazza è ricoperta dal una pavimentazione galleggiante di precomposto di marmo
Gli spazi interni. L’area di intervento si colloca al piano terra dell’edificio e coinvolge i due accessi dell’edificio, ognuno dotato di bussole di ingresso, e alcuni spazi di rappresentanza (Hall, Sala Attesa, Meeting Room, Ufficio, Deposito, Area Snack) connessi dallo spazio dedicato alla distribuzione orizzontale e verticale. L’attuale organizzazione funzionale dell’edificio n. 75A, sebbene sia dotata dei locali di accoglienza e di sosta, necessita un consistente intervento di restyling sia per gli elementi legati alle finiture degli spazi che per quelli impiantistici.ù
Il progetto. Al fine di migliore la fruibilità degli spazi al piano terra si è modificato il layout funzionale con l’eliminazione della bussola circolare d’ingresso e l’inserimento di due sale coffee break e due meeting room. Si è operata la sostituzione dei controsoffitti con pannelli ispezionabili, con l’integrazione di una nuova illuminazione. La scelta delle finiture interne si sono orientate verso delle carte da parati di carattere geometrico nelle zone di rappresentanza e distribuzione, mentre di natura organica nelle zone ricreative. Dal punto di vista della serramentistica, si è operata una sostituzione completa delle impennate dei locali d’ingresso a favore di ampie vetrate. Internamente si sono inserite due porte di cristallo: una a doppia anta con controllo di accesso e maniglione antipatico nella hall e una ad anta singola nella nuova sala break. Nelle meeting room si è allestita una doppia parete di vetro con alta prestazione acustica. Le porte di accesso ai locali sono opache per consentire l’inserimento delle prese dell’illuminazione. La zona prospiciente l’ingresso vede l’eliminazione completa del locale della bussola, con l’inserimento di un camminamento direzionale all’accesso dell’edificio 75, affiancato dall’arredo della fontana semicircolare, la quale ha la funzione di ricordare il sedime della precedente entrata.
L’ingresso. I locali d’ingresso hanno visto la sostituzione completa degli infissi esterni. I nuovi serramenti in alluminio bianco, fissati alla struttura metallica esistente la quale è stata completata da un nuovo carter metallico esterno, permettono una maggiore fruizione visiva dell’esterno, poiché caratterizzati da nuove ampie vetrate. I nuovi profili a taglio termico prevedono l’inserimento di vetrocamera doppi vetri, a bassa emissività, a norma sia dal punto di vista antinfortunistico che dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici e abbattimento acustico. L’ingresso avviene mediante una porta scorrevole a tutt’altezza automatizzata. Nella Hall è stata predisposta una porta in cristallo a doppia anta con controllo di accesso e maniglione antipatico, dimensionata per il passaggio minimo per le persone portatrici di handicap.
L’esterno. Dopo aver eliminato la bussola, con il mantenimento di due pilastri, si prevede il rifacimento della pavimentazione con mattonelle sopraelevate in gres 60×60 cm e l’inserimento di un camminamento in gres 30×120 cm, con finiture effetto legno, in direzione dell’ingresso. Sul sedime della precedente bussola, si è inserita una fontana in pietra con cascata verticale. La nuova fontana incorpora nella sua forma semicircolare la trave aggettante, la quale viene rivestita da una lamiera in Corten. La trave predispone un supporto verticale in vetro sul quale scorre l’acqua e si ancora la nuova insegna dell’edificio: BUILDING 75.
Contractor: Cel spa
Ceramiche: Lea ceramiche
Luci: IGuzzini, Quick lighting
Carta da parati: Tecnografica
Monitor: LG
Fotografie: Marco Curatolo