Più risparmi sui metri quadri e sui materiali, più ti servono cura e inventiva.
Il medium density, materiale duttile e versatile, è usato al posto di qualsiasi lavoro edile in costruzione. Niente pareti e solo arredi a dividere gli spazi. Per ridurre al massimo il costo delle opere di falegnameria si è scelto di utilizzare l’MDF (Medium Density Fibreboard) senza laccarlo, grezzo, solamente lucidato. Da questo legame con il materiale usato nasce il nome: Casa MDF mon amour
Niente laccatura. La scelta di non verniciare i mobili ha permesso un risparmio notevole, dell’ordine del 40%. Per non avere però un effetto troppo low profile si è pensato di inserire un pannello di mdf colorato ogni tanto, per rompere la monotonia.
Arredo disegnato e realizzato interamente su misura. Per ottimizzare ancora i costi si è scelto di non usare maniglie e pomoli per le ante ma di bucarle con varie forometrie a altezze diverse. In questo modo, oltre al risparmio, aumenta anche l’effetto “giocoso” dell’arredo.
Pavimento preesistente. Nell’appartamento era presente un parquet a spina di pesce in massello di rovere che era un peccato eliminare ma che non aveva più senso negli attuali spazi. Si è scelto quindi di realizzare una pavimentazione in resina continua attorno e di ridefinirlo come se fosse un tappeto a cavallo tra la zona letto e la zona studio.
I colori del bagno: Il bagno è una sorpresa: si entra da un’anta dell’armadio e ci si trova di fronte a un rigato alla macroscala realizzato con piastrelle 10×10. L’idea è nata srotolando una calza della Gallo e riprendendo la paletta colori. L’effetto, di notevole impatto, valorizza un prodotto che altrimenti sarebbe economico.
Resina Epoxi Gobbetto a texture materica.
Piatto doccia Kaldewei.
Piastrelle monocolore 10×10 Vogue ceramiche.
Arredi Almillimetro
Milano, 2015