Monday Moodboard #56 – arredamento in stile inglese

Come arredare in stile inglese?

Ma soprattutto esiste UNO stile inglese? la risposta è NO

 

L’arredamento in stile inglese non ha regole precise e ovviamente dipende a quale ci si riferisce: contemporaneo, classico, country, vittoriano, degli anni ’60..

 

E quindi sarà stato il Royal Wedding di settimana scorsa tra Harry e Megan? Sarà stata The Crown, la serie di Netflix, che ho guardato con un filo di dipendenza (soprattutto la seconda serie)?

 

Chi può dirlo? di certo c’è che oggi vi proponiamo una Mooodboard contaminata da pezzi dal vago sapore Britannico,

 

  • partendo dal Super contemporaneo frigorifero di Smeg, visto e rivisto in mille versioni e qui interamente ricoperto dalla Union Jack. Forme morbide e irresistibili a tal punto che più di una volta lo abbiamo posizionato in bella vista in un soggiorno, “nessuno mette un Smeg in un angolo” (semi cit.)

 

  • al secondo punto incontriamo un mobile in legno una madia, con una parte a giorno ed una parte bassa dedicata al contenimento, molto versatile ma con una chiara nota di stile country, come quei mobili che adornavano castelli e residenze estive (sicuramente le misure non erano queste..) ed è di Maison Du Monde

 

  • Nella serie The Crown, questa lampada pullulava sulle scrivanie degli uffici del primo ministro di turno alla corte di Elisabetta (ne sono passati diversi, da Churchill a Eden), progettata e realizzata nel 1935, Anglepoise, nella mente del suo disegnatore c’era la volontà di creare una lampada a basso consumo e dall’aspetto avanguardistico, design razionale e con uno snodo che resterà tra le icone del design mondiale, è ancora prodotta dall’azienda britannica in migliaia di copie. L’innovazione della possibilità di orientare la luce, impensabile negli anni 40, l’hanno fatta spospolare nell’arredamento sia di abitazioni che di uffici e luoghi di lavoro. Nel corso degli anni la lampada ha assistito a rimodellamenti e ampliamenti di gamma, presentandosi in numerose versioni (da lampada da parete a quella da soffitto, e così via).  Per il suo 70 anniversario è stata proposta una versione outdoor in grande formato.

 

  • Lei è solo un omaggio all’uto che ha fatto la storia la Mini Minor, ma la sua storia è fortemente legata alla storia dell’impero britannico:  La crisi di Suez del 1956 aveva causato in Europa una preoccupante scarsità di benzina e il relativo incremento dei prezzi. Nel Regno Unito tale situazione aveva enormemente favorito la vendita delle bubble car, a scapito delle normali autovetture utilitarie. In particolare l’Isetta, prodotta su licenza dalla BMW, spopolava nelle vendite. Per correre ai ripari il presidente della British Motor Corporation, George Harriman, affidò ad Alec Issigonis il compito di progettare una microvettura a 4 posti, quattro ruote, dotata del motore a 4 cilindri già utilizzato per la Austin A35. [*]

 

  • In perfetto stile country, adattissima al castello di Balmoral (faccio fatica a vedere un pezzo di ikea dentro una dimora Winsor, ma mai dire mai, le nuove generazioni potrebbero soprenderci, la principessa Kate non aveva indossato un abito di H&M?) è la poltrona Fiorata di Ikea, dove sorseggiare un ottimo thè dell 5.00 con degli ottimi scones.

 

  • E poi chiudiamo in bella con lui, sua maestà il divano dei divani, Il  “divano con i bottoni” non conosce età ed è una vera e propria reincarnazione dello status symbol del mondo aristocratico britannico, è un divano super classico e deve i natali alla cittadina di Chesterfield. Qui nella versione di Poltrona Frau, ma non ne esiste uno originale, la sua caratteristica principale è la lavorazione capitonnè, una forma d’arte effettuata manualmente da artigiani sul rivestimento del divano in modo da formare cuscinetti disposti in rete di quadrati o rombi denominati “dame”. I punti di intersezione di queste figure romboidali vengono ancorati direttamente alla struttura interna in legno tramite ago, filo e bottoni. una lavorazione lunga e articolata e insieme alla scelta della materia prima caratterizzano gli esemplari più costosi e ricercati.

 

 

e voi amate lo stile inglese?

 

 

 

 

 

*Wikipedia