Il Fuorisalone raccontato da noi

Monday Moodboard #51 – Fuorisalone 2018

La Monday Moodboard del nostro Fuorisalone 2018

Finita da poche ore la settimana più pazza per Milano (per quanto ci riguarda 😉 ) eccoci qui a fissare su carta, su web per la precisione, alcune delle cose viste che ci hanno colpito di più.

Se ci avete seguito su Instagram, nelle Stories, sapete già quali sono state le nostre location preferite e purtroppo molte non siamo neanche riusciti a vederle 🙁

 

Texture e installazioni sono stato il nostro pane per questi giorni, elementi ricorrenti e vere e proprie esplosioni di colore, in giro per Milano non è bastata una settimana per vedere tutte le installazioni, manifestazioni, performance ed eventi che il programma meneghino aveva in serbo per i visitatori, che quest’anno hanno trovolto la città più che nelle ultime edizioni.

 

Abbiamo quindi deciso di portarvi in 6 degli allestimenti tra quelli che più ci sono piaciuti:

 

1-Partendo dal nuovo allestimento di Cassina in via Durini, colori caldi e accesi in un mix davvero unico, come in questa poltrona disegnata da Gaetano Pesce presentata nel nuovo showroom nel cuore di Milano, per l’occasione ristrutturato nell’interpretazione suggestiva dell’architetto Piero Lissoni. Luci al neon dal sapore industriale illuminano diverse scenografie domestiche, che dialogano fra loro in un ambiente mosso, fluido, luminoso, nelle sfumature di colori neutri come grigio e bianco.

2. Abbiamo conosciuto in questo Fuorisalone 2018 Artemets una giovane realtà imprenditoriale che raccoglie eccellenze artigiane nel nostro paese rivendendole in tutto il mondo, le ha presentate attraverso Stranger Pinks, allestimento elegante e sorprendente in una cornice unica. Li abbiamo appena conosciuti ma penso li rincontreremo ;).  Nella loro collezione anche la scultura vaso di Stefania Boemi.

3. L’Università Statale è sempre nel Fuorisalone una delle mie mete preferite, quest’anno poi con il sole e le giornate praticamente estive, le location all’aria aperta hanno riscosso particolare successo (come bellissimo è stato l’orto botanico di Brera), i chiostri sono per loro natura cornice perfetta per presentare nuovi prodotti e installazioni d’effetto. Proprio all’ingresso dell’università abbiamo conosciuto Plasterego, azienda che realizza pannelli in gesso con texture tridimensionali per l’arredo e l’interior design.

4. Altro materiale sempre conosciuto alla Statale sono le lamiere stirate di Italmesh, la cosa che più ci ha colpito in questo allestimento, non è tanto la lamiera stirata che già conoscevamo e abbiamo utilizzato, ma la sua declinazione decorativa, grazie alle texture accoppiate e i colori brillanti, suggestioni interessanti che riprenderemo e approfondiremo a breve.

5. e 6. Sono stati un pò il super trend di questo Fuorisalone 2018, diciamo la nostra quota al “va di moda”,  già visto su riviste e fiere di settore, nel Fuorisalone è stato davvero un tripudio: marmo e metallo con finitura bronzo/oro opaco.

Qui abbiamo scelto due allestimenti che ci sono piaciuto moltissimo, il primo è infatti un marmo visto in via Durini nell’allestimento di Scic Cucine per Fendi, una location che continuerà ad esistere anche dopo il salone  e merita di essere vista. Il secondo non è un vero e proprio allestimento, ma l’evento a cui abbiamo partecipato  con Dornbracht dove veniva presentata la Spa e Gym di Ceresio 7, interamente realizzata con i prodotti del Brand per la rubinetteria tedesca. Finitura bronzata satinata conferiva ll’intervento un’eleganza e raffinatezza tutta da scoprire perchè la Spa rimarrà ben salda al -1 di ceresio 7 a Milano, zona Monumentale.

 

e voi cosa avete amato in questo Fuorisalone 2018?

Scriveteci e ne parleremo nelle prossime Moodboard